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I Partner del Progetto

Con quasi 82.000 studentesse e studenti e oltre 4.000 dipendenti tra docenti e personale tecnico-amministrativo, l’Università di Torino è oggi uno dei più grandi atenei italiani, con 120 sedi dislocate su sette poli principali. L’Ateneo sabaudo si caratterizza per una ricerca scientifica di alto livello e da una didattica di qualità che lo collocano tra le più importanti realtà universitarie del panorama nazionale. 

ICxT è il Centro Interdipartimentale di innovazione dell’Università di Torino, nato nel 2015 dalla collaborazione di 10 Dipartimenti (Scienze Economico-Sociali e Matematico- Statistiche, Management, Culture Politica e Società, Scienze della vita e biologia dei sistemi, Informatica, Giurisprudenza, Psicologia, Economia e Statistica Cognetti de Martiis, Chimica e Filosofia e Scienze dell’Educazione). I principali progetti di ICxT già approvati e finanziati attualmente in corso sono, fra gli altri: Dysloman (Piattaforma Fabbrica intelligente – Regione Piemonte), Humans (Piattaforma Fabbrica intelligente – Regione Piemonte), Green factory4compo (Piattaforma Fabbrica intelligente – Regione Piemonte), Tim Lab IoT e Smart factory, Carioca Smart Factory, DIMA HUB nell’ambito dei progetti europei– I4MS, HPC4AI, FORTISSIMO 2, Progetto PIUMA, Progetto Social4School, DecidiTorino, Nodes Nord Ovest Digitale e Sostenibile.

Il Dipartimento di Informatica è il riferimento per la ricerca e didattica per le tecnologie informatiche dell’Università di Torino. Storicamente è insieme a Pisa il più consolidato centro universitario di informatica in Italia, nato all’inizio degli anni ’70. L’Istituto di Scienze dell’Informazione venne costituito nel 1970, diventando uno dei quattro poli trainanti dell’informatica in Italia (insieme a Pisa, Bari e Salerno). L’Istituto si è  poi trasformato nel Dipartimento di Informatica che oggi coordina la ricerca e la didattica informatica dell’Ateneo torinese. 

Il Dipartimento svolge attività di ricerca e didattica in molti settori dell’informatica, con una attenzione sia agli aspetti metodologici (ricerca di base) che a quelli applicativi.

Il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” nasce dall’eredità del “laboratorio di Economia Politica”, fondato nel 1893, di cui Luigi Einaudi fu Vice-Direttore. È formato da 57 componenti, nonchè incentrato su temi di ricerca rilevanti per il PNRR e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Al suo interno sono presenti prestigiosi centri di ricerca e associazioni; in ambito didattico offre percorsi di studio strutturati e professionalizzanti attraverso tre corsi di laurea e 3 dottorati.

L’università di Torino è Capofila del Progetto 5G4C.A.P.10100. Assieme a ICxT, ai  Dipartimenti di Informatica ed Economia e Statistica, l’Università di Torino si è occupato della messa in rete dei partner, del coordinamento scientifico dell’iniziativa nonchè della gestione amministrativa del Progetto 5G4C.A.P.10100, con il fine di perseguire l’efficacia e l’efficienza delle soluzioni realizzate con impegno da ciascun partner.

AnotheReality si connota come una dinamica Virtual Worlds Company, specializzata nello sviluppo di soluzioni e prodotti interattivi 3D, realtà (XR), videogiochi e innovazioni legate al metaverso. 

AnotheReality ha sviluppato un Metamuseo dedicato allo storytelling di Ayrton Senna e dei verticali del Progetto 5G4C.A.P.10100, per consentire agli utenti di esplorare virtualmente i contenuti realizzati in diverse parti del mondo e con svariate tecnologie, dal proprio desktop o con un visore VR. 

Per consentire la scalabilità e la replicabiltà del Progetto 5G4C.A.P.10100, AnotheReality e Tree si stanno occupando della creazione di un kit in realtà virtuale, replicabile e adattivo, che consenta  di diffondere l’esperienza immersiva e permetta a chi lo desidera di creare un proprio ambiente immersivo e virtuale. 

Carbonlab è un’azienda specializzata nella progettazione e programmazione di servizi informatici realizzati su misura con la tecnologia blockchain. Questa tecnologia consiste in un registro digitale pubblico, distribuito ed immutabile, che permette di serializzare i dati immessi e tenerne traccia sin dall’origine del loro inserimento. La Blockchain rende possibile la condivisione di informazioni anche utilizzando sistemi gestionali di diversa natura, dimostrando un grande potenziale per decentralizzare la fiducia nelle catene di approvvigionamento ed apportare benefici misurabili per il settore pubblico e privato. Carbon Lab fornisce una soluzione in blockchain per implementare l’interscambio di crediti di carbonio. La creazione di questi crediti avviene mediante l’utilizzo di algoritmi basati sulla tracciabilità e trasparenza, applicabili a qualsiasi tipo di supply chain, al fine di affrontare le principali sfide che limitano lo scambio e l’integrità dei dati nelle filiere produttive. 

CarbonLab si è occupata, in collaborazione con TIM, della realizzazione del Museum Experiential Wallet, un’applicazione web che permette di raccogliere e collezionare dei token NFT, ovvero opere d’arte e oggetti unici creati con utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa, salvati sulla Blockchain al fine di renderli oggetti unici, NFT collezionabili e dedicati al Progetto 5G4C.A.P.10100, ma con un potenziale estendibile al circuito museale.

ETT, industria digitale e creativa internazionale che nell’ultimo anno ha fatturato 37,2 milioni di euro a livello consolidato di Gruppo, svolge il ruolo di general contractor per la consegna chiavi in mano di impianti comunicativi esperienziali e sistemi informativi complessi. Con headquarter a Genova e sedi a Roma, Milano, Torino, Ancona, Pescara, Palermo, Napoli, Lugano e Londra, ETT è leader nella digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale digitale italiano, nella progettazione sia di sistemi informativi per il mercato del lavoro in ambito Smart Gov, sia di sistemi integrati di connessione tra città, ambienti e persone in ottica Smart City. La forza lavoro di ETT è costituita da oltre 260 persone che producono sistemi di conoscenza ed esperienze facendo leva sull’innovazione tecnologica. Ciò è reso possibile dall’ampio spettro di competenze riunite in un unico sistema produttivo in grado così di offrire al mercato soluzioni integrate e complete. Tale multidisciplinarietà dei saperi abilita ETT a una visione olistica dei singoli temi, inclusi i dati, i processi e i regolamenti. La prospettiva culturale è quella umanistica che mette al centro la persona e la sua ricerca di significato. Gli ambiti di competenza di ETT, per i quali l’azienda offre soluzioni digitali specifiche di efficientamento e ottimizzazione dei processi, sono: patrimonio turistico, culturale e paesaggistico, formazione, edutainment, comunicazione corporate e retail, allestimento di spazi e corner, data management e data mining.
Design, storytelling e tecnologie all’avanguardia vengono declinati in parallelo per creare nuove connessioni tra luoghi e persone attraverso l’immersione in spazi virtuali. La progettazione di sistemi informativi per aumentare l’efficienza dei servizi e dei processi di governance e la gestione e l’analisi dei Big Data vengono poste al servizio di smart cities e ambiente in un’ottica di sostenibilità. 

LINKS nasce dalla volontà della Fondazione Compagnia di San Paolo e del Politecnico di Torino di dotarsi di uno “strumento”, cioè un ente capace di operare nella ricerca applicata, nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico: un ponte tra ricerca di base e mercato. LINKS opera da circa 20 anni a livello nazionale ed internazionale e si è costituita dalla fusione di due storici Istituti di ricerca, l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) e l’istituto per i Sistemi Territoriali Innovativi (SiTI). La Fondazione presidia discipline tecnico-scientifiche che rientrano negli ambiti delle tecnologie digitali e dello sviluppo territoriale quali: l’Intelligenza Artificiale, i sistemi connessi e l’IoT, la cybersecurity, i sistemi avanzati di calcolo, i sistemi satellitari, per realizzare progetti innovativi in vari settori applicativi: l’Industria 4.0, la Mobilità Intelligente, l’Agritech, la Space Economy, le infrastrutture Smart, i Beni Culturali.

Con tecnologie e servizi innovativi TIM guida la transizione digitale dell’Italia e del Brasile per contribuire ad accelerare la crescita sostenibile dell’economia e della società portando valore e benessere alle persone, alle aziende, alle istituzioni. TIM offre soluzioni diversificate che rispondono alle esigenze degli interlocutori integrando anche obiettivi di climate strategy, economia circolare e crescita digitale. TIM offre agli individui e le famiglie servizi e prodotti di telefonia fissa e mobile per la comunicazione e l’intrattenimento, e accompagna le piccole e medie imprese verso la digitalizzazione con un portafoglio ritagliato sulle loro esigenze. Cloud, loT e Cybersecurity sono al centro delle soluzioni End-to-End di TIM Enterprise per aziende e Pubblica Amministrazione, che realizzano la digital transformation del Paese avvalendosi della più grande rete di data center in Italia, delle competenze di società del Gruppo come Noovle, Olivetti e Telsy, e di partnership con gruppi di primaria importanza. TIM sviluppa infrastrutture di rete mobile 4G e 5G e la rete fissa in fibra che mette a disposizione di tutto il mercato, sia attraverso una presenza capillare sull’intero territorio nazionale sia attraverso Sparkle a livello internazionale. In Brasile, TIM Brasil è uno dei principali player nel mercato sudamericano delle comunicazioni e leader nella copertura 4G e 5G. Attraverso Fondazione TIM in Italia e Instituto TIM in Brasile, inoltre, TIM sostiene progetti di alto interesse sociale.

Tree Srl è una PMI dedicata all’innovazione e alla trasformazione culturale, con l’obiettivo primario di conseguire risultati di impatto tramite processi innovativi e agili. Nel 2020 Tree srl è entrata a far parte del gruppo internazionale Opinno e questo ha permesso di garantire ai clienti best practices e prospettive internazionali. In Tree srl è possibile trovare esperti di trasformazione culturale e digitale, corporate innovation e venture building.  L’intera organizzazione è orientata a  comprendere la realtà e le necessità del cliente, per offrire soluzioni costruite attorno ai loro bisogni. Ciò consente di costruire relazioni durature con i clienti, nonché a disegnare e realizzare le loro strategie di innovazione e trasformazione digitale. 

Tree si è occupata, insieme a AnotheReality, della creazione di un kit di realtà virtuale che permetta a chiunque si occupi di sviluppare iniziative museali, espositive o eventi, di avere un asset strategico che renda semplice l’implementazione di esperienze immersive in realtà virtuale.

Fondato nel 1933 da Carlo Biscaretti di Ruffia, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino conserva una collezione di oltre 200 vetture originali di 80 diverse marche che raccontano l’evoluzione storica dell’invenzione che ha cambiato il mondo: dalle carrozze a vapore di fine Ottocento ai capolavori di design degli Anni Cinquanta, dalle protagoniste di corse epiche e viaggi memorabili ai prototipi che hanno guidato gli orientamenti futuri della ricerca. Lo spettacolare allestimento scenografico contestualizza ogni singola vettura, creando un racconto che accompagna il visitatore alla scoperta di momenti storici, movimenti culturali e sociali, conquiste tecnologiche e scoperte scientifiche che l’automobile ha attraversato e influenzato, in un costante slancio di innovazione. A completare il percorso museale, il Centro di Documentazione che porta avanti attività di archiviazione e ricerca insieme al Centro di Conservazione e Restauro, che conduce quotidianamente attività di conservazione e ripristino dei veicoli storici.Grandi mostre, installazioni temporanee in project room, talk, proiezioni, concerti, visite guidate, laboratori dedicati alle scuole e alle famiglia completano la proposta culturale del Museo che racconta il suo patrimonio attraverso un ricco programma di approfondimento che esplora linguaggi diversi e approcci trasversali, aprendosi a una riflessione contemporanea e transmediale. 

Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è una delle inesauribili fonti di conoscenza da cui il Progetto 5G4C.A.P.10100 ha attinto i contenuti attinenti alla storia dell’automobilismo internazionale e il contributo di Ayrton Senna come uomo e pilota nella sua evoluzione. 

Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è altresì il luogo che ospita l’evento Discovering Ayrton del 1° Maggio 2024 ed i successivi incontri dedicati alla sperimentazione dei dimostratori del Progetto 5G4C.A.P.10100.

 L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, gestito dalla Società Formula Imola, è uno dei circuiti iconici a livello mondiale per quanto riguarda il Motorsport. Inaugurato il 25 aprile del 1953, ha festeggiato lo scorso anno i 70 di attività; nel corso della sua storia ha ospitato i più importanti campionati motoristici a quattro e due ruote: Formula 1, WEC, Moto GP, Mondiale SBK, ELMS e i campionati nazionali ACI Racing Weekend e CIV.Il suo tracciato, tecnico e selettivo, ha ospitato gare che hanno scritto pagine leggendarie ed è stato teatro anche di manifestazioni non motoristiche a livello internazionale come due Mondiali di Ciclismo Professionisti, il passaggio del Tour de France. Negli anni, grazie all’ampio Paddock, sono stati organizzati concerti con cantanti e band mondiali, come Vasco Rossi, AC/DC, Guns N’ Roses, Pearl Jam, Cesare Cremonini. Nell’ottica di una visione polifunzionale, viene dato ampio spazio ad attività di guida sicura, inclusione sociale grazie al rapporto con Montecatone Rehabilitation Institute ed eventi dedicati alla mobilità sostenibile. L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari ha recentemente conseguito il terzo livello «Three Star» della FIA Environmental Accreditation Programme, il programma di accreditamento ambientale della Federazione Automobilistica Internazionale, che ha lo scopo di aiutare gli stakeholder degli sport automobilistici di tutto il mondo a misurare e migliorare le loro prestazioni ambientali. 

L’Autodromo di Imola ha partecipato con il proprio bagaglio di conoscenza su Ayrton Senna, per la realizzazione di contenuti fruibili in realtà virtuale immersiva e non solo. Inoltre, il 1° maggio 2024, in occasione della commemorazione per il 30° anniversario dalla scomparsa di Ayrton Senna, una delle sperimentazioni del progetto ha per oggetto la trasmissione in live streaming dall’Autodromo di Imola al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, in modalità 360 3D stereoscopica, con ulteriori contenuti pre-prodotti, grazie alla banda 5G e alle altre tecnologie emergenti occorse.

Dal 2018 il Comune di Torino ha avviato la piattaforma di innovazione aperta “Torino City Lab” volta a creare meccanismi collaborativi fra pubblico e privato nel co-sviluppo e testing in campo di soluzioni innovative di interesse urbano. Dal 2021 nel contesto di Torino City Lab è nata la “Casa delle Tecnologie emergenti di Torino – CTE NEXT”  – finanziata dal Ministero per l’Impresa ed il Made in Italy – che ha consentito di dotare il territorio di spazi integrati e diffusi per eventi, demo e testing nonchè di un’infrastruttura 5G multiservizio utilizzabile on demand per attività di ricerca applicata collaborativa con imprese (anche start up) e mondo della ricerca. Più recentemente è stato lanciato il nuovo “Living Lab To Move”, il nuovo laboratorio aperto di innovazione sul tema della guida cooperativa autonoma e connessa , guidato dal Comune di Torino e  finanziato nel contesto del programma MaaS4Italy da parte del Dipartimento della Trasformazione Digitale e supportato dal Ministero per le Infrastrutture e i trasporti con fondi del Piano Nazionale Complementare (PNC) al PNRR. Supportato da un “Comitato Promotore” di attori locali chiave del mondo della ricerca e della mobilità, To Move consentirà di avviare grossi dimostratori di soluzioni di guida autonoma applicata al trasporto pubblico locale e alla logistica di ultimo miglio nonché di migliorare l’infrastruttura tecnologica per la smart road e promuovere l’accompagnamento al testing in campo di ulteriori sperimentazioni promosse da imprese ed end user (per info: www.torinocitylab.com).

La Città di Torino supporta il Progetto 5G4C.A.P.10100 attraverso Torino City Lab – l’iniziativa promossa dal Comune di Torino, Assessorato all’innovazione, sostenuta da un ampio partenariato locale multi-attore volta a supportare le imprese in attività di co-sviluppo e testing di soluzioni innovative di frontiera, in cui si innesta anche CTE Next – a cui il Dipartimento di Informatica e ICxT dell’Università di Torino e i partner di progetto appartengono già. In tal modo, il Progetto 5G4C.A.P.10100 ha potuto inserirsi in un processo di innovazione permanente, attivo da qualche anno, e messo a disposizione dalla Città di Torino per il tessuto imprenditoriale del territorio locale e regionale, agendo da facilitatore grazie alla possibilità di accedere ad una infrastruttura tecnologica tangibile e intangibile diffusa, che dà supporto alle sperimentazioni sviluppate e in corso.