5g4cap


Le Tecnologie usate

  Il 5G è la quinta generazione di tecnologia wireless, progettata per offrire una connettività più veloce, affidabile e versatile rispetto alle tecnologie precedenti. Supporta una maggiore velocità che rende possibili nuove applicazioni e servizi che richiedono un elevato throughput dati, come lo streaming video ad alta definizione, le esperienze immersive come la realtà aumentata e virtuale, l’Internet of Things  (IoT), i veicoli autonomi e la telemedicina. Offre una latenza minore, ovvero ottimizza le tempistiche di trasmissione dei dati da un dispositivo all’altro, consentendo comunicazioni più immediate e reattive, con una velocità di download e upload fino a 10 volte superiore rispetto al 4G. Il 5G inoltre permette di supportare un numero maggiore di dispositivi connessi in simultanea ed è progettato per essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle generazioni precedenti, il che significa che i dispositivi possono mantenere una connessione stabile senza consumare eccessivamente la batteria. Nel progetto 5G4C.A.P.10100, il 5G è la tecnologia abilitante, che consente la migliore fruizione di tutte le esperienze realizzate.

  La realtà virtuale, o Virtual Reality (VR), è una tecnologia avanzata che consente all’utente di immergersi completamente in un mondo simulato; quest’ultimo può essere interamente fantastico o simile alla realtà. Parlando di VR è importante sottolineare la distinzione tra questa e i video a 360 gradi. Sebbene entrambe le tecnologie permettano di osservare prodotti multimediali immersivi, presentano delle differenze sostanziali nell’utilizzo e nelle potenzialità esprimibili. I video e le immagini a 360 gradi permettono di visualizzare i contenuti muovendo unicamente la testa, senza spostarsi all’interno dello spazio, dato che essi sono stati realizzati tramite lo scatto o la ripresa di una telecamera fissa. Si parla infatti di 3DOF (degrees of freedom), termine con il quale si indicano i gradi di libertà possibili per muoversi nello spazio; in questi casi, è consigliabile fruire dei contenuti da seduti così da poterli apprezzare maggiormente. I contenuti prodotti con tale tecnologia possono essere osservati non solo attraverso i visori, ma anche utilizzando delle cardboard in cui posizionare degli smartphone sui quali è stata caricata un’app per la fruizione degli stessi. La tecnologia VR, invece, permette di muoversi all’interno dello spazio, avvicinandosi ed allontanandosi dagli oggetti. Sfruttando, quindi, non 3DOF ma 6DOF per muoversi liberamente. A seconda dello strumento con il quale si fruisce della realtà virtuale e dei DOF disponibili, è possibile passare da livelli di immersività ridotti delle esperienze, basati su computer e console da gaming, fino a massimizzarla al massimo, attraverso l’utilizzo di visori.

  La realtà aumentata, o Augmented Reality (AR), è un sistema che sovrappone elementi virtuali -quali immagini, suoni o testi- al mondo reale, permettendo agli utenti di interagire contemporaneamente con entrambi attraverso dispositivi come smartphone e tablet oppure con smart glasses o visori AR dedicati, per esperienze più immersive. L’AR arricchisce il mondo reale con elementi virtuali, permettendo agli utenti di fruire di una versione potenziata della realtà ed interagire con oggetti digitali che sembrano coesistere con l’ambiente circostante, creando esperienze coinvolgenti e memorabili. La tecnologia AR stimola, inoltre, l’innovazione e la creatività, consentendo agli sviluppatori di creare esperienze uniche e originali che esplorano nuovi modi di interagire con il mondo fisico e digitale. La realtà aumentata offre esperienze immersive e applicazioni a molteplici settori, migliora i processi di apprendimento ed apre a nuove opportunità commerciali. Nel progetto 5G4CAP10100 si potrà interagire con degli avatar in realtà aumentata per approfondire il mondo dell’automobile e il progetto stesso.

  Gli NFT, o “Non-Fungible Token” in inglese, sono simili a pacchetti speciali di dati memorizzati su blockchain, che servono a dimostrare la proprietà e l’autenticità di contenuti digitali o fisici. Ogni NFT funziona come un contratto digitale che assegna un numero identificativo unico a un oggetto e ne registra sia l’emittente che il possessore. Gli NFT vengono creati scegliendo un elemento da “tokenizzare” (come un’immagine, una canzone o persino un oggetto fisico) e memorizzando le informazioni su di esso sulla blockchain tramite un processo chiamato “minting“. Una blockchain può identificarsi ad un registro che contiene informazioni gestite e modificate in modo aperto, condiviso e distribuito -quindi senza la necessità di un’unità centrale di controllo-, rendendolo in questo modo un sistema decentralizzato. Gli NFT possono essere creati e scambiati su piattaforme online chiamate marketplace (fra gli altri, si pensi a Opensea). Gli NFT possono rappresentare una vasta gamma di oggetti digitali o fisici; tuttavia, la caratteristica che li distingue è la loro non fungibilità, ovvero la loro unicità e irriproducibilità. All’interno del progetto 5G4C.A.P.10100, sono state realizzate delle immagini utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, che, partendo dalle opere d’arte create dall’artista Matteo Baracco o da parole chiave riguardanti la tecnologia e il mondo dell’automobile, ha creato opere uniche e sorprendenti, perfette per essere trasformare in NFT. Le opere create sono infatti state coniate e inserite all’interno di una blockchain in modo da trasformarle negli NFT del progetto 5G4C.A.P.10100.

  Il metaverso può essere definito come un insieme di mondi virtuali tridimensionali che si aggiornano in tempo reale e non sono quindi pre-configurati. Questi spazi sono abitati da utenti rappresentati attraverso avatar digitali, che possono interagire con oggetti, socializzare con altri avatar, lavorare, giocare e creare contenuti, attraverso piattaforme e ambienti digitali condivisi. L’utilizzo di visori permette di immergersi completamente all’interno di questi mondi virtuali vivendo un’esperienza più immersiva. La realizzazione del metaverso richiede l’integrazione di diverse tecnologie emergenti come la realtà virtuale e la  blockchain. Nel progetto 5G4C.A.P.10100 sarà possibile visitare un Metamuseo per scoprire il mito di Ayrton Senna in una collezione innovativa e immersiva di contenuti provenienti dal mondo e realizzati con diverse tecnologie.

  Il 5G è la quinta generazione di tecnologia wireless, progettata per offrire una connettività più veloce, affidabile e versatile rispetto alle tecnologie precedenti. Supporta una maggiore velocità che rende possibili nuove applicazioni e servizi che richiedono un elevato throughput dati, come lo streaming video ad alta definizione, le esperienze immersive come la realtà aumentata e virtuale, l’Internet of Things  (IoT), i veicoli autonomi e la telemedicina. Offre una latenza minore, ovvero ottimizza le tempistiche di trasmissione dei dati da un dispositivo all’altro, consentendo comunicazioni più immediate e reattive, con una velocità di download e upload fino a 10 volte superiore rispetto al 4G. Il 5G inoltre permette di supportare un numero maggiore di dispositivi connessi in simultanea ed è progettato per essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle generazioni precedenti, il che significa che i dispositivi possono mantenere una connessione stabile senza consumare eccessivamente la batteria. Nel progetto 5G4C.A.P.10100, il 5G è la tecnologia abilitante, che consente la migliore fruizione di tutte le esperienze realizzate.

  La realtà virtuale, o Virtual Reality (VR), è una tecnologia avanzata che consente all’utente di immergersi completamente in un mondo simulato; quest’ultimo può essere interamente fantastico o simile alla realtà. Parlando di VR è importante sottolineare la distinzione tra questa e i video a 360 gradi. Sebbene entrambe le tecnologie permettano di osservare prodotti multimediali immersivi, presentano delle differenze sostanziali nell’utilizzo e nelle potenzialità esprimibili. I video e le immagini a 360 gradi permettono di visualizzare i contenuti muovendo unicamente la testa, senza spostarsi all’interno dello spazio, dato che essi sono stati realizzati tramite lo scatto o la ripresa di una telecamera fissa. Si parla infatti di 3DOF (degrees of freedom), termine con il quale si indicano i gradi di libertà possibili per muoversi nello spazio; in questi casi, è consigliabile fruire dei contenuti da seduti così da poterli apprezzare maggiormente. I contenuti prodotti con tale tecnologia possono essere osservati non solo attraverso i visori, ma anche utilizzando delle cardboard in cui posizionare degli smartphone sui quali è stata caricata un’app per la fruizione degli stessi. La tecnologia VR, invece, permette di muoversi all’interno dello spazio, avvicinandosi ed allontanandosi dagli oggetti. Sfruttando, quindi, non 3DOF ma 6DOF per muoversi liberamente. A seconda dello strumento con il quale si fruisce della realtà virtuale e dei DOF disponibili, è possibile passare da livelli di immersività ridotti delle esperienze, basati su computer e console da gaming, fino a massimizzarla al massimo, attraverso l’utilizzo di visori.

  La realtà aumentata, o Augmented Reality (AR), è un sistema che sovrappone elementi virtuali -quali immagini, suoni o testi- al mondo reale, permettendo agli utenti di interagire contemporaneamente con entrambi attraverso dispositivi come smartphone e tablet oppure con smart glasses o visori AR dedicati, per esperienze più immersive. L’AR arricchisce il mondo reale con elementi virtuali, permettendo agli utenti di fruire di una versione potenziata della realtà ed interagire con oggetti digitali che sembrano coesistere con l’ambiente circostante, creando esperienze coinvolgenti e memorabili. La tecnologia AR stimola, inoltre, l’innovazione e la creatività, consentendo agli sviluppatori di creare esperienze uniche e originali che esplorano nuovi modi di interagire con il mondo fisico e digitale. La realtà aumentata offre esperienze immersive e applicazioni a molteplici settori, migliora i processi di apprendimento ed apre a nuove opportunità commerciali. Nel progetto 5G4CAP10100 si potrà interagire con degli avatar in realtà aumentata per approfondire il mondo dell’automobile e il progetto stesso.

  Gli NFT, o “Non-Fungible Token” in inglese, sono simili a pacchetti speciali di dati memorizzati su blockchain, che servono a dimostrare la proprietà e l’autenticità di contenuti digitali o fisici. Ogni NFT funziona come un contratto digitale che assegna un numero identificativo unico a un oggetto e ne registra sia l’emittente che il possessore. Gli NFT vengono creati scegliendo un elemento da “tokenizzare” (come un’immagine, una canzone o persino un oggetto fisico) e memorizzando le informazioni su di esso sulla blockchain tramite un processo chiamato “minting“. Una blockchain può identificarsi ad un registro che contiene informazioni gestite e modificate in modo aperto, condiviso e distribuito -quindi senza la necessità di un’unità centrale di controllo-, rendendolo in questo modo un sistema decentralizzato. Gli NFT possono essere creati e scambiati su piattaforme online chiamate marketplace (fra gli altri, si pensi a Opensea). Gli NFT possono rappresentare una vasta gamma di oggetti digitali o fisici; tuttavia, la caratteristica che li distingue è la loro non fungibilità, ovvero la loro unicità e irriproducibilità. All’interno del progetto 5G4C.A.P.10100, sono state realizzate delle immagini utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, che, partendo dalle opere d’arte create dall’artista Matteo Baracco o da parole chiave riguardanti la tecnologia e il mondo dell’automobile, ha creato opere uniche e sorprendenti, perfette per essere trasformare in NFT. Le opere create sono infatti state coniate e inserite all’interno di una blockchain in modo da trasformarle negli NFT del progetto 5G4C.A.P.10100.

  Il metaverso può essere definito come un insieme di mondi virtuali tridimensionali che si aggiornano in tempo reale e non sono quindi pre-configurati. Questi spazi sono abitati da utenti rappresentati attraverso avatar digitali, che possono interagire con oggetti, socializzare con altri avatar, lavorare, giocare e creare contenuti, attraverso piattaforme e ambienti digitali condivisi. L’utilizzo di visori permette di immergersi completamente all’interno di questi mondi virtuali vivendo un’esperienza più immersiva. La realizzazione del metaverso richiede l’integrazione di diverse tecnologie emergenti come la realtà virtuale e la  blockchain. Nel progetto 5G4C.A.P.10100 sarà possibile visitare un Metamuseo per scoprire il mito di Ayrton Senna in una collezione innovativa e immersiva di contenuti provenienti dal mondo e realizzati con diverse tecnologie.